25Verde Torino – Foto Barbara Corsico
Nuova concezione dell’abitare, colori come sinonimi di sentimenti ed emozioni e nuove esigenze hanno portato a grandi cambiamenti nelle case in cui si vive tutti i giorni, le case di città.
Ripensare la propria casa post pandemia
La pandemia con la quale stiamo convivendo da ormai più di due anni, ha avuto un impatto significativo sulla nostra percezione del corpo, della comunità, ma anche sulla concezione dell’abitare.
Sono cambiate le necessità, le esigenze, l’uso degli spazi si è modificato drasticamente, la casa è diventata il centro di tutto dall’ufficio alla palestra, alla cucina di un ristorante ed i balconi, grandi o piccoli, il nostro unico sfogo sul mondo esterno.
Oltre alla percezione degli spazi, però, la lunga permanenza forzata all’interno delle nostre quattro mura ci ha fatto notare piccoli angoli abbandonati e non sapientemente sfruttati, un divano scomodo e non adatto al relax, delle tende che non lasciano la luce naturale filtrare all’interno del salotto rendendo cupo e poco accogliente.
Queste sono le case di città che, in periodi ordinari, nella frenesia delle giornate fatte di lavoro e bambini da portare a scuola e a fare attività, abbiamo vissuto poco e solo la sera.
La pandemia, invece, ci ha fatto capire che la casa è un rifugio, un porto sicuro da vivere al meglio e che l’attenzione ai dettagli, al bello ed al comfort possono renderla davvero un luogo dove sentirci avvolti e protetti e non solo una tappa obbligata del nostro vivere.
Come scegliere i colori per la casa
Il colore è il protagonista nelle case, dopo anni di tinte neutre come il beige, il bianco ed il grigio ecco che si è tornati ad osare con tinte più accese e caratterizzanti.
La grande ricomparsa del colore si deve anche alla carta da parati che, negli ultimi anni, è ritornata prepotentemente in auge.
Il colore rispecchia la personalità di chi vive la casa, la sua voglia di esprimersi: un attento studio delle tonalità da utilizzare può aiutare a creare la giusta serenità in camera da letto o regalare energia e creatività nello studio e così via.
Tessuti: Jab e Morris
Ma il colore non è inteso solo come tinta alle pareti, lo sguardo si è allargato posandosi su tutti i componenti tessili che completano gli ambienti come, ad esempio, cuscini, tende, divani e poltrone.
Come scegliere il divano per il proprio salotto
Il nostro laboratorio in Cit-Turin
Le lunghe ore passate sul divano, al posto che al cinema, ci hanno fatto realizzare che i divani moderni caratterizzati dai loro 110 cm di profondità non sono poi così comodi ed occupano uno spazio che ristudiato permetterebbe di essere sfruttato per creare una zona lavoro, o una zona per la conversazione più accogliente.
Il divano è probabilmente il primo oggetto a cui si pensa quando si parla di salotto, e uno di quelli la cui scelta può creare confusione.
Pensare ad un divano su misura delle proprie esigenze, del proprio benessere e dei propri gusti può essere la scelta vincente per creare un ambiente che saremo felici di vivere e mostrare.
Realizzare in laboratorio il divano, così come le sedie e le poltrone, per la propria casa è possibile e permette di scegliere a tavolino il legno, i componenti, la forma e ovviamente il tessuto con cui confezionarlo.
Moda e design per le nostre case
Rispetto agli anni 2018- 2019 il divario tra la moda e l’arredamento si è accorciato e sempre più spesso lasciamo che la moda influenzi il nostro modo di abitare.
Non solo c’è una grande voglia di personalizzazione e di “stare bene”, ma c’è anche una grande attenzione all’ambiente e alle origini.
Sempre più spesso, infatti, non si vuole abbandonare la poltrona appartenuta alla nonna, tanto comoda ma un po’ fuori moda, e così si sceglie di dare una seconda vita ai vecchi arredi sistemando la struttura interna e proponendo nuovi rivestimenti.
Tessuto di velluto di Gp & Baker
“Noi pensiamo che la storia di un arredo sia importante e non vogliamo buttarla via. La personalità di un vecchio mobile, alleggerita dalla pesantezza del passato, può dare un tocco speciale all’arredamento di una casa. Dopo una bella carteggiatura, la scelta del tessuto e del colore sono fondamentali per ottenere un risultato d’effetto.”
Atelier des Pampilles
Carta da parati: Fornasetti, Cole and son
Carta da parati: Cole and son
Ritorno delle forme del passato e ai motivi Liberty
Abbiamo visto anche un prepotente ritorno delle forme le forme geometriche, chiare e nette, dalle linee eleganti, tipiche dell’Art Dèco degli anni ’20.
Un mood sofisticato, originale, inconfondibile che ci riporta subito al celebre romanzo di F. Scott Fitzgerald “Il grande Gatsby” e ai suoi innumerevoli adattamenti cinematografici. Ma non solo forme, anche i materiali di questo periodo, amante delle superfici lucide e cangianti, ritroviamo sempre più spesso nelle abitazioni di oggi: marmo, legno laccato, ottone e cristallo.
Totalmente in contrapposizione con l’Art Dèco, ma che ha ritrovato spazio nelle nostre case negli ultimi tempi è lo stile Liberty caratterizzato da motivi floreali che portano in casa la poesia bucolica della terra.
I colori di riferimento sono quelli della natura, tra le infinite sfumature di verde delle foglie e l’esplosione di vivacità dei boccioli di primavera, illuminati da lampi dorati.
Qualunque sia il tuo gusto, la tua necessità e la tua voglia di vivere la tua casa in città contattaci, insieme daremo vita alla casa perfetta per te e la tua famiglia.