Siamo in zona Cit Turin, quartiere dello stile Liberty per eccellenza, tra palazzi storici abitati dalla borghesia torinese estremamente discreta e amante degli arredi su misura, dei divani «fatti fare» con i cuscini e le tende coordinate. È qui che troviamo Lattore Ambientazioni, al civico 9 di via Vassalli Eandi, ad accogliermi è Elena insieme a Mirto il barboncino di famiglia. Siamo al piano rialzato, e come mi racconta, inizialmente avevano solo un lato e poi, piano piano hanno preso anche l’altro. I due spazi, uno di fronte all’altro, sono divisi in laboratorio e show room.

«Si tratta di due veri schieramenti», uomini da una parte e donne dall’altra: il laboratorio agli uomini, per tradizione i tappezzieri, coloro che svolgono i lavori più pesanti come la costruzione dei divani, l’inserimento di molle e chiodi e di là il laboratorio creativo alle sarte, che svolgono i lavori più leggeri come i tendaggi, i cuscini e i copriletto. Non si tratta di classismo, ma di tradizione, che Elena insieme a tutto il suo staff porta avanti con orgoglio e passione. Questa è infatti un’azienda di famiglia nata dal papà «ha iniziato lavorando sotto padrone, per poi mettersi in proprio nel ’63».

Un’azienda totalmente artigianale, e infatti mentre parliamo si sente il rumore delle macchine da cucire che lavorano senza sosta. In questo luogo accogliente, con tappezzerie in cotone, alcune delle quali le scelse il padre 35 anni fa, e che tuttora trasmettono il loro fascino in tutto l’ambiente, vengono accolti i clienti per accompagnarli nella scelta dei tessuti. Qui trovate tutti i marchi delle aziende più famose con cui immaginare i vostri nuovi divani e poltrone (anche quelle vecchie, se volete restaurarle!). Se vi dicessi che ci sono 9 mila campionari tra i quali scegliere? Prendetevi un’intera giornata per immergervi totalmente tra gli stili e i colori, toccatene i tessuti, fateveli stropicciare tra le mani.

L’idea di non stare su strada è stata una scelta per dare l’idea di casa e creare un momento di intimità e di ascolto con i clienti: uno dei tanti punti di forza è sicuramente quello di avere un approccio empatico che permette di far sentire il cliente a proprio agio con la sensazione di farsi fare la casa proprio come piace a lui. Ambientazioni Lattore si è anche occupato di arredare dimore classiche tra cui il percorso di visita della Reggia di Venaria e l’Alcova di Palazzo Chiablese «Fare le dimore classiche ti permette di sviluppare una manualità superiore, drappeggi passamanerie richiedono una precisione di alta sartoria e quando poi devi fare le cose più moderne sembrano molto più facili. Conoscere la storia dei tessuti e degli stili ti da una preparazione culturale che poi viene donata al cliente».